La produzione di elevate quantità di biochar da vari feedstocks può essere realizzata con impianto specifici, basati su uno stadio di pirolisi seguito da uno di depurazione/attivazione, nel quale il residuo carbonioso, portato fino ad oltre 800 °C riduce il rapporto H/C, migliora la porosità interna e perde ogni traccia di idrocarburi assorbiti.
L’uso anche in questo caso dei due stadi rappresenta un’innovazione, che garantisce sempre e comunque la rispondenza del prodotto agli standard più elevati.
Il materiale ottenuto, riesce da avere un tenore di ceneri ampliamente minore del 20 %, almeno partendo da biomassa legnosa di buona qualità.